08 Mar

Quando devi curare una patologia dei piedi i problemi possono essere tanti, a partire dalla scelta del professionista a cui affidarti. Per conseguire un buon risultato devi rivolgerti unicamente ai professionisti del settore. Quelli che, grazie a studi specifici, sono in grado di curare anche le malattie più particolari restituendoti il benessere.
Scegliendo un podologo a Brescia, insomma, devi innanzitutto puntare sulla qualità, anche perché sulla salute non si risparmia! Dev’essere uno specialista della sanità in grado di curare tutte le patologie del piede, spaziando da quelle apparentemente meno dannose, fino alle malattie più gravi.

Per fortuna, al giorno d’oggi chiunque abbia delle patologie ai piedi può rivolgersi a una podologa di Brescia con l’esperienza sufficiente per curare anche i problemi più gravi.

Podologa: cosa fa?

La professionista in questione può prestare un’adeguata consulenza sanitaria oppure intervenire sul problema grazie a degli interventi particolari. Le principali patologie trattate sono:

  • Neuroma di Morton
  • Metatarsalgie
  • Spine calcaneali
  • Il piede diabetico
  • Il piede vascolare
  • Il piede neuropatico
  • Il piede artrosico
  • Il piede reumatico
  • L’Alluce valgo
  • Il dito a martello
  • La sindrome supinatoria
  • La sindrome pronatoria

In tutti casi viene svolta un’accurata indagine del problema utile per analizzarlo, capirne le cause e trovare anche una valida strada alla risoluzione. Il tutto viene svolto nel pieno rispetto della salute del paziente, nonché instaurando con lo stesso un rapporto di trasparenza e professionalità.

L’approfondito studio dell’anatomia del piede, del cammino, dell’appoggio e della postura permette al podologo di individuare le migliori soluzioni possibili ai tuoi problemi podologici.
Questa fase è di fondamentale importanza per conseguire il benessere e la massima salute della persona. Si tratta, inoltre, di uno step necessario da compiere sia per quanto riguarda il trattamento dei malesseri delle persone sportive che negli anziani, adulti o bambini. Il completo esame del piede viene conseguito grazie a numerose metodologie diverse.
Tra queste vale la pena ricordare:

  • l’Anamnesi accurata, in grado di valutare le caratteristiche generali del paziente (tra cui il suo peso, l’età, il trascorso delle patologie pregresse, l’eventuale attività sportiva, le abitudini di vario genere e così via;< /li>
  • È necessario anche svolgere un dettagliato esame morfologico e palpatorio. Quest’ultimo analizza il piede in modo accurato da diversi punti di vista: il muscolare, osseo-articolare, cutaneo, circolatorio, nervoso e tendineo;
  • Inoltre bisogna eseguire l’esame in ortostasi, a catena aperta e chiusa;
  • Infine, non bisogna dimenticarsi dell’esame baropodometrico con tanto di pedana baropodometrica. Questo valore viene misurato sia in posizione eretta che durante il cammino.

I dati così ottenuti vengono inviati a un computer in grado di elaborarli e di creare una precisa rappresentazione grafica. Inoltre vengono svolti altri esami, tra cui:

  • L’Esame della calzatura relativa alla sua usura;
  • Il podologo è in grado di redarre autonomamente il referto con la diagnosi e la prognosi da rilasciare al paziente. Il referto di questo tipo ha la validità di un documento ufficiale.

    Tra le altre patologie trattate occorre ricordare:

  • Ipercheratosi: un ispessimento cutaneo causato dalla stratificazione delle cellule morte localizzate in un punto preciso del tuo piede oppure su di una zona più vasta (chiamata tiloma). Questa patologia rappresenta una precisa risposta fisiologica dell’organismo all’eccessiva pressione. I dolori causati da questa malattia vengono associati all’infiammazione del tessuto circostante specialmente se utilizzi delle calzature troppo strette. Il podologo deve, in tal caso, intervenire prima per valutare la situazione e quindi per risolvere il problema. L’ispessimento può essere rimosso grazie a un trattamento indolore utilizzando il bisturi oppure con le frese;
  • Onicomicosi: si tratta di una delle patologie infettive dei piedi più frequenti. Essa comporta la presenza degli organismi funginei sulla lamina dell’unghia oppure nel letto ungueale. Tale presenza può essere dovuta ai lieviti, muffe o dermatofiti. Generalmente l’onicomicosi si viene a creare dopo la frequentazione degli ambienti caldi e umidi. L’infezione può interessare tutto l’apparato ungueale in modo parziale o totale, a seconda dei casi. L’infezione, tuttavia, non causa necessariamente il dolore. Tuttavia, l’unghia può apparire molto ispessita e scolorita. Il podologo o la podologa è in grado di intervenire individuando una terapia efficace, che può variare a seconda del caso. Il trattamento podologico può essere coadiuvato da una terapia farmacologica ed è in grado di ottimizzare, in modo considerevole, i tempi di guarigione.
  • Unghia incarnita: Se devi curare questa patologia, che può essere causata da numerosi fattori (tra cui dei forti traumi, anomalie della lamina, alterazioni deambulative e così via), devi rivolgerti a dei podologi il prima possibile. Lo specialista è in grado di risolvere la sintomatologia, diminuire il dolore e compiere la rieducazione dell’unghia. Si rimuove la porzione dell’unghia infiltrata e si sceglie una terapia locale adatta per la rieducazione ungueale.
  • Podologa Callista: quali benefici?

    Oltre a queste condizioni patologiche vengono trattati anche numerosi altri problemi. Per esempio, se deciderai di rivolgerti a un callista podologo risolverai i tuoi problemi di calli ai piedi in un modo facile e veloce.

    Una grande attenzione durante il trattamento dei problemi podologici viene prestata all’esame posturale (e quindi alla postura).
    Quest’ultima, del resto, è sicuramente una delle più importanti posizioni del corpo umano e dev’essere svolta in maniera corretta diminuendo il dispendio energetico.
    Senza dimenticarsi che la salute del piede dipende, in gran lunga, proprio dalla corretta postura. Una podologa è in grado di individuare i problemi posturali consigliando al paziente le attività utili da svolgere per evitare la comparsa di pericolosi problemi ai piedi (o all’apparato scheletrico) in seguito.
    Ogni podologo che si occupa di trattare i problemi posturali è in grado di effettuare i test sull’equilibrio, valutare l’efficacia dell’apparato muscolo-scheletrico e quindi definire anche il ruolo del piede.
    In genere lo squilibrio della postura è asintomatico, ma se non ci presterai attenzione, potrebbe diventare un grave problema per te!

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